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Gli uomini, che mascalzoni... (1932)

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Gli uomini, che mascalzoni... (1932)



Regia/Director: Mario Camerini
Soggetto/Subject: Aldo De Benedetti, Mario Camerini
Sceneggiatura/Screenplay: Mario Camerini, Aldo De Benedetti, Mario Soldati
Interpreti/Actors: Vittorio De Sica (Bruno), Lya Franca (Mariuccia), Cesare Zoppetti (Tadino, padre di Mariuccia), Giacomo Moschini [Aldo Moschino] (conte Piazzi), Carola Lotti [Pia Lotti] (Gina), Gemma Schirato (vedova), Anna D'Adria (Letizia), Tino Erler (Mario Castelli), Maria Montesano (donna delle caramelle), Didaco Chellini (ingegnere)
Fotografia/Photography: Massimo Terzano, Domenico Scala
Musica/Music: Cesare A. Bixio
Scene/Scene Design: Gastone Medin
Montaggio/Editing: Mario Camerini, Fernando Tropea
Suono/Sound: Pietro Cavazzuti
Produzione/Production: Cines-Pittaluga
Distribuzione/Distribution: Anonima Pittaluga
censura: 27356 del 31-08-1932
Trama: Milano, anni Trenta. È l'alba: mentre i negozi cominciano a riaprire, il tassista Tadino fa rientro a casa. L'uomo ha una figlia, Mariuccia, che lavora come commessa in una profumeria. Un giorno il giovane autista Bruno, fingendosi proprietario della macchina di cui è alla guida, invita Mariuccia a una gita ai laghi lombardi. I due si fermano in un'osteria, dove ballano sulle note di Parlami d'amore Mariù. Allontanatosi un attimo dalla ragazza, Bruno vede la moglie del proprio padrone e, senza avvisare Mariuccia, fugge in macchina. La giovane, rimasta sola, passa la notte all'osteria, consolata dalla proprietaria, ma riesce a tornare a casa prima che il padre rientri dal lavoro. Nel frattempo, Bruno, coinvolto in un lieve incidente, torna a Milano con la macchina danneggiata e viene licenziato. Quando i due ragazzi si incontrano, cercano in ogni modo di suscitare la gelosia l'uno dell'altra. Mariuccia accetta un passaggio in macchina dal nuovo padrone di Bruno, proprio mentre il suo innamorato è al volante; stizzito, il ragazzo scende dall'auto e se ne va. Alla Fiera Campionaria, dove Mariuccia lavora in uno stand, Bruno finge interesse per un'altra; quando la ragazza, gelosa, fugge piangendo, il giovane la insegue. Alla fine, i due si riconciliano e, senza accorgersene, salgono sul taxi del padre di Mariuccia. Questi, dopo un'iniziale riluttanza, li invita in un bar, poi accompagna la figlia sul portone di casa e quindi presenta Bruno come suo futuro genero a due clienti che stanno per salire in macchina.

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